Molto spesso, quando si pensa ai gioielli, si pensa subito ad oro e pietre preziose. Tuttavia esiste un particolare settore della gioielleria che comprende esclusivamente pezzi in argento, ossia quello dell’argenteria e dei gioielli etnici. Argento più o meno luminoso, massiccio oppure lavorato in filigrana, semplice o arricchito da pietre preziose e semipreziose, ciondoli con forme animali o simboli geometrici che hanno origini antiche: il campo dell’argenteria e dei gioielli etnici è molto vasto, perché molti sono i popoli che da sempre hanno lavorato questo metallo per abbellire le proprie donne, ma anche i guerrieri ed i luoghi sacri e di culto. Non solo: l’oggettistica in argento è spesso di grande valore, soprattutto quando lavorata con cura artigianale.
Ma cos’è l’argento? Come viene utilizzato ai giorni nostri?
L’argento è un metallo che si trova in natura sia allo stato puro che all’interno di minerali e che viene estratto soprattutto in paesi dell’America Centrale e Latina, come Messico, Cile, Argentina e Bolivia, ma anche in stati asiatici come la Cina e l’India o europei come la Russia e la Polonia. Grazie alle sue caratteristiche, trova ampio utilizzo sia nel campo industriale (soprattutto nel campo dell’industria elettronica ed informatica) che in quello della gioielleria, la cui importanza è testimoniata, come già accennato, dal fatto che un intero settore, comprendente lavorazioni in argento relative a piatti, posate, vassoi cornici eccetera, prende il nome di argenteria.
L’argento industriale e quello utilizzato in gioielleria non sono tuttavia uguali, in quanto il primo è usato allo stato puro, il secondo, anche detto argento sterling, è costituito da argento in lega con il rame, solitamente nel rapporto di 92.5% di argento e 7.5% di rame (argento 925, il più richiesto). Esistono anche altri punzonamenti d’argento, come l’argento 800 (molto usato fino all’inizio del Novecento, caratterizzato dal fatto che tendeva ad ossidarsi e quindi scurirsi facilmente) o l”argento 835, meno comune.
Tuttavia, anche l’argenteria e i gioielli etnici, in quanto massicci e spesso di peso non indifferente, possono avere un valore inaspettato, pur essendo in argento sterling. Regalare oggetti in argento, anche se non è più un’usanza molto praticata, può ancora essere un gesto molto gradito, soprattutto da chi conosce il valore di questo metallo. Inoltre, l’argenteria moderna si pulisce in modo molto più semplice e non si annerisce, come capitava invece all’argento antico, per cui, considerati anche i design contemporanei di molti vasi e cornici, si può avere la certezza di regalare un oggetto di valore e che dura a lungo.
Ma mentre l’argenteria da casa in occidente sta perdendo la sua importanza, i gioielli d’argento continuano ad essere ricercati in tutte le culture e in tutti i tempi. La differenza tra i gioielli delle varie aree del mondo è spesso data da due fattori: il tipo di pietre usate, visto che ogni popolo utilizza le pietre tipiche del luogo, e la lavorazione, che può essere massiccia, in filigrana o intarsiata a seconda delle aree geografiche. I gioielli etnici in argento massiccio sono soprattutto provenienti dall’America Latina e Centrale. L’elevato utilizzo di argento e dei metalli preziosi nella cultura precolombiana dei Maya e degli Atzechi e di tutte le popolazioni dell’America Centrale e Latina è ricordato soprattutto dalla leggendaria città di El Dorado, dove in realtà l’oro era solo superficiale, mentre tutti gli oggetti erano costituiti da argento e rame, spesso in lega. Ancora oggi, i gioielli che richiamano lo stile sud-americano antico sono molto apprezzati e costosi, proprio perché in argento massiccio, spesso arricchito di pietre, tra cui soprattutto il turchese, che da sempre è stato simbolo dei gioielli etnici delle popolazioni precolombiane. Molto più ricchi, soprattutto per la varietà delle pietre, sono i gioielli etnici delle civiltà orientali: se la Cina ha avuto da sempre una grande produzione d’argento, l’India si distingueva per le varietà di pietre preziose, per cui si può affermare che sono sicuramente queste due, le nazioni che hanno prodotto i gioielli più importanti, belli e costosi nel settore dei gioielli etnici. Filigrane e lavorazioni massicce sono presenti sia in Cina che in India, dove ai gioielli si affianca una grossa produzione di argenteria da casa e statue sacre di divinità antiche e moderne, che possono essere acquistate per ricordo, o per un futuro investimento.