Il concetto di purezza dell’oro è ben diverso da quello di autenticità: il fatto che un gioiello in oro sia autentico, infatti, non comunica nulla riguardo alla purezza, ovvero circa il numero di carati che lo contraddistinguono.
I carati sono appunto l’unità di misura della purezza dell’oro, e l’oro puro al 100% corrisponde all’oro 24K.
I carati rispondono sostanzialmente a questa domanda: sulla base di una suddivisione in 24 parti della lega metallica che costituisce un determinato oggetto, quante di esse sono in oro?
Alla luce di ciò non stupisce il fatto che l’oro puro corrisponda all’oro 24K, tuttavia è davvero molto raro che gli oggetti in oro, come possono essere ad esempio dei gioielli o degli orologi, siano prodotti in oro puro: la variante pura dell’oro infatti tende ad essere troppo tenera per tali lavorazioni, oltre che particolarmente costosa.
L’oro puro è custodito, nella grande maggioranza dei casi, sotto forma di lingotti, o al più di monete, di conseguenza se si possiede un oggetto in oro e si intende venderlo è molto importante informarsi sulla quantità di carati che lo contraddistinguono.
A tale riguardo è importante sottolineare che l‘oro quotazione è ufficiale ed è determinata a livello nazionale, allo stesso tempo però non è stabile nel tempo: un apposito processo che prende il nome di Fixing, infatti, la determina con cadenza quotidiana, esattamente due volte al giorno.
La quotazione dell’oro si può controllare con molta facilità, basta collegarsi, ad esempio, a un sito web attendibile e aggiornato.
Questa quotazione fa riferimento all’oro puro, dunque all’oro 24K, di conseguenza se si vuol conoscere il valore di un oggetto in oro essa va rapportata ai suoi carati.
Alla luce di quanto visto fino ad ora, dunque, il valore di un oggetto in oro dipende fondamentalmente da 3 aspetti: dalla quotazione ufficiale, le quale è un parametro del tutto esogeno rispetto alle caratteristiche dell’articolo, dalla sua purezza e ovviamente dal peso, dunque dalla quantità di materia prima in esso contenuta.
Ma in che modo si può vendere un articolo in oro?
Le alternative sono fondamentalmente due: rivolgersi a un compro oro oppure vendere il proprio oggetto in quanto tale, ovvero a un privato interessato al suo acquisto per esigenze personali o anche a una gioielleria che desidera assicurarselo per rivenderlo, piuttosto che per recuperarne l’oro.
Nella grande maggioranza dei casi la prima soluzione si rivela quella più vantaggiosa dal punto di vista economico, ai compro oro peraltro non interessa affatto quale sia l’estetica dell’articolo, se sia in buone condizioni, oppure se sia funzionante, l’unico aspetto rilevante è la presenza di oro all’interno della sua struttura.
Affidandosi a un compro oro, quindi, non bisogna preoccuparsi di nessuno di questi aspetti, proprio perché queste aziende acquistano oggetti in oro per poter recuperare il metallo prezioso attraverso appositi processi.
Se si sceglie di vendere un gioiello a un privato o a una gioielleria, al contrario, le sue condizioni sono importantissime, di conseguenza ogni piccolo difetto è destinato a incidere in modo rilevante sulla sua valutazione.
Come si diceva, tuttavia, le possibilità di vendere in questa modalità un gioiello in oro ottenendo una cifra superiore rispetto a quella che potrebbe assicurare un compro oro sono davvero esigue.
Solo rarissimi articoli, come ad esempio alcuni orologi in oro realizzati dai più noti brand al mondo, riescono a raggiungere un valore commerciale superiore rispetto a quello del metallo prezioso in essi contenuto.
Per poter vendere con successo il proprio oggetto in oro sono importanti le sue condizioni, come detto, ma anche le certificazioni di autenticità, la confezione e quant’altro viene tassativamente richiesto dai collezionisti: anche solo una di queste mancanze è destinata a influire molto negativamente sul valore commerciale del bene.
Alla luce di quanto visto, dunque, è evidente che rivolgersi a un compro oro è senz’altro la soluzione migliore se si vuol vendere un gioiello in oro in modo fruttuoso e pratico, salvo casi estremamente rari.